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Immagine Re-Made

Eventi, Firenze
Immagine Re-Made

Dal 16 al 30 gennaio 2026
Opening: venerdì 16 gennaio ore 18
Sede espositiva: Palazzo Bellini, Lungarno Soderini, 3, 50124 Firenze FI
Orario mostra: dalle 10:30 alle 12 e dalle 16 alle 18 dal lunedì al sabato
Curatrice: Loredana Trestin
Assistente curatore: Maria Cristina Bianchi
Responsabile organizzazione: Valentina Maggiolo
Segnalatori d’arte: Ludovica Dagna, Marta Zugarelli
Art direction e web: Anna Maria Ferrari Artemisiaonline.eu
Social media manager: Anna Poddine

| Immagine Re-Made_invito |

Gli artisti che espongono sono:

Gabriela Angelova, Yvonne Arvidsson, Bella K, Ellen Nizsa Boras, Joakim Buttigli, Robert Childs-Hurn, Jaime Cuadrench, Marc de Graeve, Katarzyna Derkacz – Gajewska, Mariusz Gajewski, Ilyzee, Liudmyla Kuzemko, Sai Pattaraporn, Bianca Pirlog, Jennifer Plumstead, Lizel Strydom, Polina Teyrasse, Antoine Vander Auwera, Scott Weingarten, Paolo Zoni.

Esposizione personale di Jose Roberto

In concomitanza con Pitti Immagine Uomo e Pitti Immagine Bimbo L’immagine si rifà, si sovrascrive, si trasforma. E tu, come la re-inventi? Divulgarti, in collaborazione con ARconTE, invita artisti visivi contemporanei a partecipare alla mostra “Immagine Re-made”, un’esposizione che si inserisce nel cuore pulsante di Firenze, tra due delle più importanti manifestazioni dedicate alla moda e all’identità: Pitti Uomo e Pitti Bimbo.

Concept – IMMAGINE RE-MADE Viviamo in un’epoca in cui l’immagine non è solo ovunque: è tutto. È identità, linguaggio, merce, memoria, finzione. Siamo immersi in un flusso visivo continuo, dove ogni immagine viene amplificata, distorta, replicata. In questo contesto ipermediato, l’artista è chiamato non solo a produrre immagini, ma a ripensarle, riformularle, smontarle per renderle di nuovo significative. “Re-made” è più di un titolo: è un gesto. È l’atto di rinascere attraverso lo sguardo. Rifare un’immagine non significa copiarla, ma interrogarla, disinnescarla, tradirla con consapevolezza. Significa prenderne le tracce, le rovine, le luci, e dare loro una nuova forma, un nuovo senso. La mostra si inserisce nel contesto vivo e dinamico di Pitti Immagine Uomo e Pitti Immagine Bimbo, ponendosi come ponte creativo tra due mondi – l’identità adulta e quella in formazione – e interrogando l’immagine come veicolo estetico, culturale e sociale.

Loredana Trestin

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