PAROLE E ARTE
Dal 23 novembre 2024 al 7 gennaio 2025
Vernissage: 23 novembre 2024 ore 19.00
Sede espositiva: Museo del Mar a Santa Pola Castillo Fortaleza, Plaza de la Glorieta, Santa Pola (Alicante), España
Orario mostra: orari museo
Curatrice: Loredana Trestin
Direzione artistica: Valeriano Venneri
Assistente curatore: Maria Cristina Bianchi
Responsabile organizzazione: Valentina Maggiolo
Segnalatori d’arte: Giulia Lanza, Marta Zugarelli
Art direction e web: Anna Maria Ferrari Artemisiaonline.eu
Social media manager: Anna Poddine
In collaborazione con: Agarte – Fucina delle Arti
Gli artisti che espongono sono:
Cristhina Bastos, Vivian Belmonte, Fabiola Bizzarri, Selene Bozzato, Mara Cancellara, Paola Cetroni, CymaticON, Andrea Di Lullo, Anna Gallucci, Silvy Garat, Tommaso Garofalo, G-M, Ivee Sweet, Dojoong Jo, Duri Jung, Lires, LuSil – Luciana Oliveira Da Silva, Federica Anna Molfese, Jeong Oh, Soyeon Park, Elisabetta Pienti, Reddy, Elisa Selli, JoungEun Shin
“A volte le parole non bastano E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni.una celebre frase dello scrittore Alessandro Baricco.
Le parole descrivono, raccontano, danno allegria, illusione, feriscono, danneggiano.
Le parole possono diventare arte, con i colori, le forme, i movimenti, gli ambienti le composizione e i silenzi.
Le parole possono creare arte, poesia, sensazioni, gli artisti che parteciperanno all’esposizione di Arte e Parola che si svolgerà nel Castello di Santa Pola dal 23 Novembre al 7 gennaio faranno vedere la forza comunicativa della loro proposta artistica.
Il comunicare un’idea, un sentimento, ha sempre maggiore importanza, parole urlate, o parole appena pronúnciate saranno presenti nelle opere d’arte che saranno presenti nell’esposizione.
Atmosfere, poesia e il silencio, la pausa, la rifessione serena possono costituire uno spunto originale e innovativo in un contesto dove sembra che le parole abbiano perso importanza, sono svuotate di significato.
Le parole producono conseguenze anche il silencio, in un’epoca carico di grida e rumori stridenti e non gradevoli potrebbe essere il silenzio l’unico rimedio, un silenzio per ascoltare per alzare il livello e il contesto un silenzio pieno di contestazione di non omologazione, un silenzio “altruista” di chi escolta, un silenzio di collaborazione senza attingere ai personalismi.
L’esposizione dal suggestivo titolo Arte e Parola potrebbe spostare l’attenzione sull’importanza del silenzio, offrire un punto di vista diverso dove non hanno ragione o maggiore importanza le proposte o i messaggi violenti prendono il sopravvento, bensí prospettive atmosferiche elegante e delicate, paesaggi pregni di poesia, figure che ci invitano e stimolano il silenzio possono considerarsi il fulcro della riflessione.
Il punto di inflessione è un cambio di direzione riflettere sull’importanza delle parole dando la preminenza al silenzio, all’ascolto al ripristinare parole che già vengono poco utilizzate o che sono, addirittura scomparse.
Un silenzio per ripristinare, recuperare il significato di parole di concetti che non dovrebbero mai passare di moda come sono la bellezza, la delicatezza, l’equilibrio, l’armonia, l’arte, la scultura se accompagnate da altre discipline che hanno un alto índice di creatività potranno contribuire a ricreare condizioni favorevoli dove il talento, la tecnica possano ritornare a ricoprire un ruolo centrale nel panorama artistico, e non solo nel campo artistico.
Trovare le parole giuste ,anche da un punto di vista artistico attraverso le pause i silenzi, riscoprire tecniche e aggiornarle ai nostri tempi, alla contemporaneità, questo significherà sperimentare opere d’arte che emaneranno serenità.
Le pause poetiche e gli intermezzi musicali così come gli spazi aparentemente Bianchi o vuoti dipingeranno il silenzio, senza avere l’ossessione di riempire in modo smodato le tele o i lavori artistici, abandonando l’idea dell’horror vacui.
Loredana Trestin
Valeriano Venneri
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