Pietra Angolare

Maïe Alexandre, Montse Barberà, Eden, EMVE, Marlis Lepicnik

Anticamente, l’espressione era utilizzata per esprimere un’idea di solidità e di sicuro sostegno.
Può indicare la pietra delle fondamenta, nella Bibbia infatti, viene accostata a Gesù Cristo, fondamento spirituale del credente.
In senso puramente letterale, la pietra angolare è la pietra che, posta nell’angolo di un edificio, sostiene i due muri ed è quindi quella ritenuta più importante. In qualità di metafora, invece, si utilizza l’espressione per riferirsi all’elemento portante di una determinata situazione, sia esso una cosa o una persona.
Ci sono scrittori che parlando di questa pietra fanno un’analogia con l’uomo che per diventare il fulcro decisivo di sostegno deve compiere un percorso interiore che lo porti alla scoperta del tesoro che è riposto in sé stesso, imparando ad erigere intorno a lui un ipotetico edificio su cui gli altri fanno riferimento.
Siamo ancora soltanto una piccola parte della costruzione. Siamo un microcosmo in un macrocosmo. Quando diciamo di lavorare per il bene degli altri, diciamo anche che non ci accontentiamo di essere una pietra tra le tante, ma ciascuno di noi dovrebbe desiderare di perfezionarsi al punto di divenire una pietra angolare.