FROM JAIPUR WITH LOVE – SRISHTI BAHL
Dal 13 al 27 ottobre 2018
Vernissage 13 ottobre ore 18
Sede espositiva: Divulgarti Eventi al Ducale – Genova Palazzo Ducale, Cortile Maggiore P.za Giacomo Matteotti, 9, 16123 Genova
Direzione artistica e curatela: Loredana Trestin
Assistente curatore: Maria Cristina Bianchi
Grafica e web: Anna Maria Ferrari
Organizzazione: Sonia Vitiello
Srishti Bahal viene da Jaipur, città che è stata definita la San Pietroburgo dell’India. È famosa anche con il nome di “città rosa”, per il colore predominante delle sue abitazioni, colore che, con le varie declinazioni, ritroviamo spesso nelle sue opere.
L’enfasi per superfici particolarmente piatte, ed un approccio a tutto campo, nel quale ogni area della tela viene curata allo stesso modo, caratterizza un’influenza dell’espressionismo astratto, un movimento artistico statunitense successivo alla seconda guerra mondiale, fu il primo fenomeno artistico tipicamente americano ad influenzare il resto del mondo e contribuì a spostare radicalmente la capitale artistica da Parigi a New York.
L’artista, nelle sue creazioni racconta un percorso che nasce da un “piccolo seme”, un’idea, che, sottolineata da una qualità armonica nell’accostamento dei colori, mette in risalto l’essenza prima, più che l’architettura della forma; il colore.
Le sue opere si possono definire una rappresentazione di stati emozionali che lasciano alla mente il potere dell’immaginazione.
Srishti Bahl comes from Jaipur, city known as the “San Pietroburgo in India”. Named also “pink city” done by her pinky houses, colour which is widely used in her artworks.
In her artworks we can see her approach to the abstract expressionism, through the emphasis that she put making her canvas.
The artist, through her creations, tells how by an idea, which we can call “little seed”,connected with the juxtaposition of colours, brings out the real essence of her artworks. It means that more than the form, in her paintings prevails the colour.
Her artworks could be defined a representation of emotional states, who let our mind, the power of imagine.
Loredana Trestin