UN SEGNO CLASSICO NELL’ETÀ MODERNA – Personale di Mario Picchi
Durata: Dal 27 aprile – 11 maggio 2018
Inaugurazione: Inaugurazione 27 aprile alle ore 17.30
Direzione artistica e curatela: Loredana Trestin Curatrice D’arte
Assistente curatore: Cristina Bianchi
Grafica e web: Anna Maria Ferrari
Servizio fotografico: Gloria Ferrari
Orario: dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 18.30, lunedì chiuso
Loredana: 331 646 5774, Cristina: 347 455 9985
Location: Divulgarti Eventi al Ducale – Genova Palazzo Ducale, Cortile Maggiore Piazza Giacomo Matteotti, 9, 16123 Genova
La resurrezione della forma. L’espressione di cose antiche: il ritorno del tempo.
Rinascimento. Intima e profonda coscienza.
Creazione figurativa: determinazione logica, dello spazio attraverso la prospettiva, lineare geometrica, la costruzione proporzionata delle forme, l’evoluzione attraverso il colore e la luce dell’ambiente naturale.
Scomposizione scientifica della luce.Da “artigiano” ad “arte”, da “Empirismo” a “Scienza”.
Rinascimento. Da Masaccio a Piero della Francesca.
Alla pittura dell’apparenza si oppone quella della sostanza.Alla visione soggettiva la visione oggettiva.
Revival dell’arte. Da Manet a Cezanne: « Traiter la nature par le cylindre, le sphere,le cone, le tout en prospective”. Bisogna imparare a dipingere queste figure, poi si potrà fare tutto ciò che si vuole.
Volumi, risolti in sublimi stesure cromatiche nella trama prospettica riportate solennemente sul piano dell’intercisione visiva: la figura, il piano, l’orlo dell’oggetto retrocede verso il centro del nostro orizzonte.
Entrarvi dentro, coglierne la costruzione, solidificarla, costruirla con paziente opera di muratore.
Raggiungerne il nuovo equilibrio. Autonomia dell’arte. Leggi assolutamente proprie. Ogni pennellata mescolata nel modello, nella luce, nel sole, nel colore. Colore biologico, vivente.
Linguaggio di forme del sentimento. Dell’emozione. Dell’umano. Non sogno accademico, ma mente spirituale.
(Renato PASSARO)